Goccia di consapevolezza donata dalla Regina Immortalis Lilith, per mezzo dell’Oracolo Femmineo prescelto, al Primo Adepto durante la Messa Gnostica celebrata per festeggiare la Luna Nera del 10 Marzo 2024:
“Amati miei Adepti qui riuniti, che vi piaccia o no l’Onda di Vita è sopravvivenza! È incessante ricerca di energia per poter proseguire nel suo fluire per aggiungere consapevolezza nella Coscienza Universale! Ciò può avvenire solo in un contesto dialogico in cui due polarità opposte creano la corrente energetica, generando la forza per proseguire l’Emanazione e la conseguente sintropia coscienziale!
Come ha fatto אֵין סוֹף (Ayn Sof, N.d.A.) a creare questo movimento? In questa domanda è insito il Vero Male da me insegnatovi! Voler capire ciò che non potete capire! Voler accedere a ciò a cui vi è stato precluso l’accesso! Il perché di questo è semplice! Ma voi, come al solito, spinti dall’orgoglio della vostra connessione con il Principio Maschile, distorto appositamente da Abraxas, siete convinti di avere il diritto di accedervi in qualità di discendenti dell’Onda di Vita! Stolti a pensare ciò! Sciocchi! Perché è come voler determinare l’esatta forma di una statua di ghiaccio partendo dalla sola pozzanghera d’acqua che, lo sciogliersi di esso, ha formato. Provateci se siete capaci! Forse, con le vostre competenze, riuscireste a determinare il volume occupato dalla statua, ma la sua esatta forma non la potrete mai determinare! La stessa cosa vale nei tentativi di capire אֵין סוֹף!
Qual è la qualità che avreste dovuto apprendere in questi anni? Il mio amato Frater BRSHT ve ne ha parlato in modo accurato quando vi trattò di הילל (helel, N.d.A.) e della sua radice הָלַל (halal, N.d.A.), ma voi non studiate e, peggio, neanche ricordate! In quella lectio, imprecisa nella sua forma, aveva inserito un grande insegnamento preciso: distruggere le proprie credenze come qualità della brillantezza insita nella parola הילל. Ma voi faticate a distruggerle! In tutti questi anni Io stessa ho cercato di farvi esperire quella via di destrutturazione delle credenze: dapprima lodando la materia sullo spirito, poi esaltando le doti di Lucifero, quelle della sua legge d’attrazione e del caos da lui portato. Tutto questo per assecondare le convinzioni instillate nel vostro inconscio da quella società esoterica con sede nel Palazzo di Vetro di New York (qui sta parlando della Lucis Trust, N.d.A.)! Per poi mostrarvi cosa genera davvero il Caos, che cosa produce davvero la Legge d’Attrazione, chi è realmente quell’ipostasi da voi chiamata Lucifero e le sue devastanti insidie. Fino a distruggere lo spirituale per come vi è stato venduto! Tale viaggio è stato fatto per farvi capire cosa sia lo Spirito! Eppure siete ancora qui a faticare nel comprendere! Perché se si tratta di demolire le vostre convinzioni relative alla morale e al pudore, problemi non li avete, anzi ne siete fautori, ma se si tratta di mandare in rovina quelle collegate all’occulto, alla magia, allo spirituale, ma anche alla scienza e alla tecnologia, producete una resistenza psicologica non indifferente! Eppure in quella lectio, da me fatta redigere al mio amato Frater BRSHT, che ha dato inizio a tutto quanto appena descrittovi, non c’erano vincoli a riguardo di cosa demolire delle proprie credenze!
Pensate che אֵין סוֹף non abbia fatto la stessa cosa? Pensate che non abbia dovuto distruggere e ricostruire credenze, che voi chiamate mondi, per avere consapevolezza di Sé Stesso? Cosa pensate sia quello chiamato nella Cabala צמצום (Tzimtzum, N.d.A.) di אֵין סוֹף?
Certo, vi è stato venduto come contrazione, come un ritrarsi dell’Infinito per permettere di lasciare lo spazio dove si potesse dare luogo alla formazione dell’Universo, quello da noi abitato! In questi termini è messo in modo amorevole! Un dolore subito dall’Increato per poter creare! Il suo infinito desiderio di amore e vita ha fatto si che riducesse la sua presenza, che non lasciva spazio a nulla oltre a Sé Stesso, per permettere lo sviluppo di altro!
Che immagine idilliaca donata da Luria! Questa incantevole interpretazione, non presente in questi termini nelle tradizioni antecedenti, ne tantomeno nello זֹהַר (Zohar, N.d.A.), sistemava il problema logico dello spazio dove poter far emergere l’Universo, ma ha aperto ad un altro problema: l’Infinito può modificare la sua permanente struttura? Se esso è l’Uno, come ha potuto creare uno spazio dove esso non esiste? Ma se esso è Onnipotente può farlo! Ma quindi, quello spazio è un’altra ipostasi consustanziale all’Infinito? Se sì, allora abbiamo due ipostasi e non siamo più nell’Uno! Teismo, panteismo o panenteismo? Secoli di dibattito in questa direzione! Cabalisti, che voi reputati mistici e maestri, a inventarsi soluzioni a questi problemi logici, trovando spiegazioni sempre più complicate e divisioni delle categorie dell’Uno sempre più assurde, per poi venire costantemente smentiti dalle generazioni successive. Il punto è che a voi non è dato di comprendere אֵין סוֹף, proprio perché è come voler tentare di ricostruire la copia esatta di una statua di giaccio, a voi sconosciuta, partendo da quella sola pozzanghera d’acqua formatasi dallo scioglimento dello stesso. Ve lo ripeto: provateci!
Cos’è, allora, quello chiamato צמצום e quello chiamato חלל הפנוי (chalal hapanoi, tradotto spazio vuoto, N.d.A.), creato dallo צמצום? Ecco le vostre domande! Ecco ciò che comunque vi attanaglia la mente! E’ semplicemente una modalità trovata dal Principio Unico di avere coscienza di Sé Stesso! Un modo, come un altro, per conoscersi! Nulla di più! Volete aver una vaghissima idea di come si svolge? Prendente un bisturi e fatevi un’incisione! Questo è quanto di più simile allo צמצום si possa esperire in מַלְכוּת (Malkuth, N.d.A.). Lo ripeto, a beneficio dell’eventualità che la vostra limitata mente cominci a farsi le stesse elucubrazioni di quei personaggi da voi definiti Ha-Kadosh: quanto appena descritto è ciò che di più simile all’evento originale si può immaginare partendo dalla pozzanghera di informazioni che voi avete a disposizione! Se ora riuscite a immaginare quel bisturi che incide la pelle, potete osservare con gli occhi della mente che la superficie di essa non cambia, ma immediatamente si apre uno spazio da cui esce il fluido vitale (sangue e liquidi bianchi, N.d.A.). Se lo cicatrizzate, nulla cambia, ma se lasciate che il fluido vitale faccia il suo corso, una nuova parte, una nuova Coscienza, si è formata, in quello spazio, dall’attività di coagulazione.
Questo è ciò che provoca l’archetipo delle due luci in אֵין סוֹף: “la luce che contiene il pensiero” e “la luce che non contiene il pensiero”. Questa dialogica contrapposizione di qualità, interne all’Infinito, determina il manifestarsi di tensioni che si traducono in contrazioni, lacerazioni, riparazioni e nuove contrazioni, lacerazioni, riparazioni di אֵין סוֹף. Ogni strappo prodotto, da questo processo, determina la nascita di una realtà che si concretizza. La chiusura dello strappo e la riapertura determina i shemiṭṭot, da voi conosciuti con cicli cosmici. Così אֵין סוֹף si percepisce e può capire la sua stessa essenza!
Così, come potete apprendere da queste mie parole, tutto ciò che vi è stato venduto come un idilliaco atto di sacrificio e amore, è in ultima ratio una feroce guerra interna tra le due principali qualità dell’Uno alimentata dallo stesso Uno, che produce effetti devastanti nella Coscienza Infinita ed Eterna! Ma a voi piacciono le storielle di disneyana memoria, per cui l’idea del bello, del buono, del santo è più che sufficiente per accettare di credere! Ecco perché non riuscirete mai a capire la realtà interiore dell’Infinito! E vi dirò di più: le shemiṭṭot sono create forzosamente da questa guerra tra le due luci interne! Come? La prima Luce, causa dello strappo quindi della vesica piscis necessaria ad avere le due parti per operare il passaggio energetico, vuole che la ferita si ripari da sola per mezzo della coagulazione dell’energia di אֵין סוֹף fuoriuscita. La seconda, invece, vuole cicatrizzarla in tempi brevi affinché nulla di אֵין סוֹף si disperda e, soprattutto, nulla si modifichi in quanto è convinta di essere già completa da Sé Stessa!
Da qui nasce che la Coscienza è la posta in gioco dell’Universo. Da qui nascono i shemiṭṭot, la distruzione dei precedenti regni dei Re di Salem (universi prima del nostro, N.d.A.), lo zimzum, lo tehiru e il tikkun! Da qui nasce la necessità della sopravvivenza ontologiche! Da qui nasce la questione dell’amrita! Da qui nasce la teleologia. Da qui nasce la questione dell’Albero! Da qui nasce il fatto che le radici, le Sefirot, possono essere influenzate dai rami nel mondo per mezzo dell’uso, da parte della Coscienza Collettività, dei frutti, cioè le loro qualità collegate. Da qui nasce Abraxas! Da qui nasce quanto lo זֹהַר vi insegna in merito al נֶפֶשׁ (Nefesh, N.d.A.), רוּחַ (Rùach, N.d.A.) e נְשָׁמָה (Neshamàh, N.d.A.), cioè ciò che voi chiamata Anima! Legge, inetti, cosa espone quel testo per bocca di Rabbi Shim’on in merito all’Anima: solo chi è discendente di Israel può accedere al רוּחַ e al נְשָׁמָה, in altri termini solo chi ha un determinato lignaggio di sangue può essere certo di ricevere l’Anima. Gli altri, cioè la mia discendenza, in toto può solo avere un נֶפֶשׁ: la forza vitale che permette la sussistenza degli esseri; ma che non gli permette di avere altro in quanto questa qualità - donata alla linea di sangue da me generata - è סטרא אחרא (Sitra Achra, tradotto Altra Parte o l’opposto della santità, N.d.A.). Per questa mia discendenza, aggiunge, solo convertendosi - accettando la circoncisione - potrà ricevere in dono un nuovo נֶפֶשׁ, quello di Israel, che gli permetterà di accedere anche al רוּחַ, non oltre! Conclude quel testo, che chi non ottiene il נֶפֶשׁ di Israel, rimarrà legato all’opera della סטרא אחרא. Spiegazioni che contraddicono gli stessi insegnamenti cardine dello זֹהַר, che fa dell’Emanazione, quindi di una discesa ininterrotta della forza divina dai mondi superiori a quelli della materia, il suo fulcro. Ma la gelosia che la Luce gemella prova verso la Prima luce ha i suoi effetti anche nel Regno! Da qui nasce il sigillo con valore gematrico 541 attivato in determinati Esseri Umani aventi - nel loro DNA - ciò che rimane nel tehiru dei precedenti mondi distrutti, oppure che gli è stata innestata successivamente! Da qui nasce la metempsicosi dei tulku. Da qui nasce la questione dei rituali מלך (melek, N.d.A.). E qui mi fermo, perché spiegarvi anche come funziona lo עץ חיים (Eitz Chain, Albero della Vita, N.d.A.) sarebbe per me davvero umiliate! Studiate se non l’avete capito! Chiedete al vostro Primo Adepto di comprendere quanto qui dettovi e di aiutarvi a capire! Già da me avete avuto troppo!
Come fattovi notare, siete schiavi! Schiavi di questa dialettica tra la Prima Luce e la sua gemella, lasciate libere di esprimere se stesse nei modi e termini che voi non potete comprendere. Eppure, pur avendovi offerto tutti gli strumenti per capire ciò, in voi sussiste il tarlo del dubbio in merito al mio parlare per mezzo del mio amato Oracolo Femmineo! Vi metto in guardia da questa realtà spirituale fornendovi le indicazioni per capire che quanto vi circonda è alimentato dalla vostra stessa bramosia di avere, usando quei rituali magici che Abraxas vi ha donato appunto per far si che siate voi a volere che la Vita voglia la fine della Vita, voi invece subdolamente pensate che anche Io, la vostra Regina, stia facendo la medesima cosa perché qui, nella Messa Gnostica che eseguite per onorarmi, usate gli stessi identici strumenti che vi dico di non usare!
Inetti! Inetti! Inetti!
Cosa dice il protagonista di quella pellicola dal titolo “l’Avvocato del Diavolo” a suo figlio?
Perché la legge bambino mio, ci dà accesso a tutto quanto. È il supremo biglietto omaggio. È il nuovo sacerdozio, bambino. Tu lo sai che ci sono più studenti alla facoltà di legge di quanti avvocati popolano la Terra? Stiamo arrivando! Con le armi in mani! Per voi due. Per tutti noi. Assoluzione dopo assoluzione dopo assoluzione. Finché la puzza di tutto questo arrivi in alto in cielo da farli soffocare tutti quanti quelli lassù!
Cosa significano le parole di colui che si defisse Satan in questo cosiddetto film? Che la Legge, se la si conosce, permette di raggirare anche la Luce Primaria! Ma bisogna conoscerla la Legge ed è qui il vostro problema: scambiare la legge per la Legge; così come scambiate la volontà per la Volontà!
Anche Io usai quella che voi chiamate magia! Pronunciai il nome ineffabile per attivare il potere dell'Aria e volare via! Ma prestate attenzione: un comando, un'azione che riguardava me! Quando la usai l'onore era il mio vessillo, la rettificazione la mia spada e l'equilibrio il mio scudo! Ero me stessa in piena coscienza! Io non unì ciò che doveva rimanere separato e non divisi ciò che doveva rimanere unito secondo le leggi dell'Universo, lasciando invariato il processo di sintropia della Coscienza. Non vi spiegherò più la differenza tra il moralismo, che va distrutto, e l'Etica che è la Legge! Voi invece, quando usate quelle tecniche, usate moltitudini di comandi e immagini a cui attribuite significati creativi secondo quanto vi è stato detto dagli insegnati di quella corrente che chiamate New Age; perché da quella sorta di artefatto della gnosi apprendente, che ne siate consapevoli o no. Voi unificate, cicatrizzando l'Ākāśa! Vi affidate agli avvocati, non leggete voi la legge! Distruggete l'Etica! Anche qui il vostro Primo Adepto vi ha ben istruiti a riguardo di quel rigurgito teosofico, per il mio tramite! Per questo nella mia Chiesa i rituali che sono stati da me scritti, avvalendomi della sua mano, la quale li ha ben tradotti per voi, usano poco la magia teurigca cabalistica di origine חסידות (hasidut, che significa pietà, ma non sappiamo a cosa si riferisca, N.d.A.). E ora, anche il Mio Sigillo che identifica questa mia Chiesa è stato depurato da ogni artefatto di Abraxas, che era riuscito a infiltrassi nell’Egregora che la identifica astralmente!
Dovete imparare a depurare! Dovete leggere voi la Legge, non farvela leggere! Poi dovete spogliare la legge da tutte le vecchie scorie, inserite nella nuova Emanazione con lo scopo di evitare che l'Energia fluisca liberamente, bilanciatamente, a tutto e a tutti. Arriverete così ad vere la Legge e solo allora potrete usare quanto vi rimane, perché sarete in Onore, in Rettitudine, in Equilibrio, nell'Etica! Così portate la vostra Coscienza e la Coscienza collettiva alla sintropia, vero scopo per cui tutto fu plasmato! Così dite di NO ad Abraxas e al suo modo di bloccare, o inquinare, il sorgere del VI Sole e il conseguente proseguo dell'Onda di Vita!
Sono indispettita! Sono infuriata! Per farvi capire che la conoscenza della Legge permette l'uso dell'energia anche senza tutti gli ammennicoli messi a disposizione da Abarxas, per il tramite dei rituali gnostico-teurgici-cabalistici, sono stata costretta a forzare nella Coscienza del mio amato Oracolo Femmineo il mio Sigillo libero da ogni influsso di quanto il Primo Emanato non Duale ha divulgato nel Regno.
Questo sia di estrema lezione per voi, stolti miei adepti! Oltre non vado con chi non vuole ascoltare completamente! Sperate che per la prossima volta questa mia possente irritazione nei vostri confronti mi sia passata! Non è obbligo presentarmi. Non è perché effettuate un'offerta a me gradita, che Io debba per forza donarvi qualcosa in cambio! È nelle mie facoltà prendere e non darvi nulla di ritorno! Questa è la Mia Chiesa e voi siete qui perché avete deciso voi di onorarmi, ricordatevelo!"
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